Farmacia
Oncologica
Una collaborazione tra LILT Prato e Farmacia Etrusca
Per dare un nuovo impulso alla sanità territoriale mediante la creazione di modelli di prevenzione ed assistenziali innovativi che sono utili per diversi motivi.
L’attivazione della farmacia oncologica nella Farmacia Etrusca di Via Pistoiese nasce dalla collaborazione con LILT Prato in seguito al percorso formativo della Dott.ssa Caterina Brandi nella “Scuola di alta formazione – Farmacia Oncologica“.
1_Che cos'è la Farmacia Oncologica?
Si tratta di un corso impegnativo che approfondisce gli aspetti principali della prevenzione oncologica. Esso ha lo scopo di far acquisire agli operatori delle farmacie competenze tecnico professionali specifiche per una corretta informazione ed il sostegno al malato oncologico per tutte le necessità. Ma questo è anche lo scopo fondante della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) così che la cooperazione di questa istituzione con le farmacie trova la sua completezza.
Dalla cooperazione LILT-Farmacie territoriali sono già nati alcuni progetti di prevenzione sul territorio e nelle scuole. Mi riferisco alla campagna di prevenzione del melanoma effettuata alcuni anni fa con il Dott. Gennaro Brandi alla farmacia Etrusca di Prato.
Gli attuali modelli di prevenzione e di assistenza ai pazienti oncologici si dimostrano oggi insufficienti a poter seguire adeguatamente una molteplicità di casi. Negli ultimi anni infatti si è assistito ad un aumento delle diagnosi di neoplasia soprattutto al seno, al colon ed alla prostata e al tempo stesso anche ad un incremento della sopravvivenza per tumori. Ciò può essere dovuto ad una forte partecipazione agli screening, al miglioramento delle tecniche diagnostiche e laboratoristiche e alle più recenti terapie oncologiche (terapie a bersaglio molecolare, immunoterapia, etc…). In molti casi si assiste alla cronicizzazione della malattia neoplastica che rende però necessario il controllo periodico dei pazienti il cui numero è in continuo aumento.
Occorre quindi progettare nuovi percorsi medico-specialistici di prevenzione sia per i pazienti giovani, sia e soprattutto per i soggetti anziani affetti da patologie croniche (cardiovascolari, neurodegenerative, osteoarticolari) ed oncologiche e quindi più fragili. In quest’ottica si inserisce la farmacia oncologica come mezzo di comunicazione, di vicinanza e di assistenza al paziente oncologico per tutte le sue necessità. Tutto ciò può assumere maggiore importanza se la farmacia è inserita in un modello di gestione integrata (ospedale-assistenza territoriale – strutture di prevenzione oncologica quali, ad esempio, la LILT).
2_Perché la farmacia oncologica?
Per dare un nuovo impulso alla sanità territoriale mediante la creazione di modelli di prevenzione ed assistenziali innovativi che sono utili per diversi motivi:
- l’aumento della vita media della popolazione e della popolazione anziana;
- l’incremento della patologia oncologica in pazienti anziani/fragili;
- l’aumento della sopravvivenza dei pazienti oncologici dovuta alla possibile cronicizzazione della malattia che si registra con le attuali terapie;
- la necessità di assistere e seguire un maggior numero di malati;
- l’incremento del numero e della complessità delle indagini diagnostiche di laboratorio/strumentali e delle cure;
- la pressante richiesta di informazioni specifiche;
- la necessità di accedere agli esami diagnostici in tempi ragionevoli;
- la necessità di assistere una popolazione multietnica non sempre a conoscenza della lingua italiana;
- un sistema sanitario “fragile”, troppo spesso al limite delle possibilità.
La Farmacia oncologica territoriale è una “Farmacia certificata” che opera nel territorio ed i cui operatori hanno acquisito competenze tecnico-professionali specifiche e sono in grado di dare risposte efficaci ai pazienti oncologici ma al tempo stesso indicare percorsi di prevenzione oncologica.
Con questo scopo è nata “Oncocare – networking in oncologia” che individua nel farmacista , inserito in un modello di gestione integrata, un punto di riferimento sul territorio in grado di supportare il paziente e poter meglio gestire le criticità. La trasformazione culturale e gestionale richiede competenze specifiche che possono essere acquisite partecipando a “La scuola di alta formazione – Farmacia Oncologica”.
3_Quali compiti può svolgere una farmacia oncologica?
Gli operatori devono acquisire specifiche competenze per poter affrontare la complessità dei problemi del paziente oncologico in modo da aiutarlo a migliorare le proprie condizioni.
La farmacia oncologica può entrare a far parte della rete di assistenza territoriale in grado di accogliere e dare risposte al paziente.
Può interagire con Associazioni oncologiche di volontariato quali la LILT che opera in tutti gli ambiti della prevenzione e con associazioni che operano soprattutto nell’assistenza domiciliare al malato.
Riassumendo gli scopi prioritari della farmacia oncologica sono:
a) supportare e consigliare il paziente;
b) operare in sinergia con le altre strutture del territorio passando da modelli chiusi ed autoreferenziali a modelli aperti e integrati;
c) prodigarsi per ridurre le criticità.
Molta strada si deve fare per acquisire le competenze necessarie all’assistenza oncologica nella farmacia territoriale e per creare non facili processi di integrazione.
4_Sintomi e condizioni
Tra i sintomi e le condizioni dei pazienti oncologici che richiedono una risposta tempestiva in farmacia troviamo:
- Dolore
- Insonnia
- Depressione
- Astenia, Anoressia, Calo ponderale
- Fatigue
- Dermatiti
- Alopecia
- Mucositi
- Disturbi digestivi
- Piaghe da decubito
- Edemi
5_Richieste di supporto
Nella farmacia oncologica, il paziente oncologico sarà in grado di ricevere supporto su:
- Modelli di prevenzione alimentare
- Nutrizione nel paziente oncologico
- Supporto dermatologico: Dermocosmesi per manifestazioni e infezioni cutanee
- Alopecia
- Supporto psicologico personale e familiare
- Esercizi di mobilizzazione e attività fisica per contrastare la sarcopenia
- Counselling sessuologico nei soggetti più giovani
- Assistenza ai portatori di cateteri, stomie cutanee, etc…
- Esami ematochimici di routine
- Medicina integrativa in associazione alle terapie convenzionali
Farmacia Etrusca Prato è la prima farmacia oncologica del territorio pratese. Offre supporto e consiglio al paziente oncologico operando in sinergia con le altre strutture del territorio, tra cui LILT.
Per ulteriori richieste ti invitiamo a contattare la Dott.ssa Caterina Brandi presso la Farmacia Etrusca di Via Pistoiese.